PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE SULL’OBBLIGATORIETÀ DEL DISPOSITIVO DI AUTOSOCCORSO A.R.T.V.A.

CONSIDERAZIONI
Come noto l’Apparecchio per la Ricerca da Travolti da Valanga (A.R.T.V.A.), unitamente a pala e sonda, costituiscono un kit per l’effettuazione di manovre di “autosoccorso” nel caso in cui una o più persone vengano ad essere travolte da una massa nevosa, sia essa da considerarsi slavina o valanga. Senza entrare in minuziosi dettagli tecnico-applicativi, non va comunque sottaciuto che l’utilizzo di detto kit necessita di un’adeguata conoscenza, da parte dell’utilizzatore, sia di ogni singolo componente, sia delle connesse e complesse manovre, che altrettanto necessitano di opportuna formazione. Sull’argomento da lungo tempo si dibatte all’interno dei frequentatori della montagna e, ovviamente, all’interno di tutto il Club Alpino.

Una sintesi del dibattito è da rinvenirsi, concordandone ampiamente i contenuti, nelle puntuali considerazioni che il Presidente Generale del Club Alpino Italiano Avv.to Vincenzo Torti ha espresso in sede di audizione alla Camera dei Deputati lo scorso 19 gennaio nel presentare le osservazioni e le proposte di modifica del CAI allo schema di Decreto Legislativo (attuativo della Legge Delega n. 86/2019 di riforma dello sport) “Misure in materia di sicurezza nelle discipline sportive invernali”. In quella sede il Club Alpino ha inteso contemperare la necessaria attenzione all’esigenza di sicurezza e tutela delle persone senza però, per questo, imporre ingiustificate limitazioni alla libertà individuale
così come imporre immotivati obblighi.

2 – Il Cai sentito alla Camera sulle misure in materia di sicurezza nelle discipline sportive invernali

6a – CONSIDERAZIONI CAI ABRUZZO LEGGE OBBLIGO ARTVA