2007.10.27/28 Festa della Castagna e della Montagna a Roccamorice

Festa della Castagna e della Montagna
27 e 28 ottobre 2007
Roccamorice (PE)

di Filippo Di Donato

A Roccamorice si svolge la 4^ edizione della Festa della Castagna e della Montagna. Un modo, fortunatamente comune in moltissime realtà dell’Appennino, per recuperare tradizioni e valori della cultura locale e montana, valorizzandone le risorse ambientali, artigianali ed economiche. L’impegno è per la riscoperta sensoriale di luoghi e prodotti. Il fascino paesaggistico della Maiella si unisce agli intensi profumi ricchi, fatti di aromi particolari, che anticipano la degustazione di prodotti tipici genuini e unici. La castagna è molto nutriente e si presta alla preparazione di molti piatti aggiungendo, grazie alle proprietà organolettiche, sapori particolari.

Nel previsto convegno “La cultura della montagna e il valore della sostenibilità” il Cai Abruzzo, relatore Filippo Di Donato, illustrerà finalità e iniziative del progetto “Terre Alte”. Con questo progetto il Cai si adopera per la salvaguardia delle testimonianze umane in montagna attraverso ricerche che interessano più discipline, quali l’antropologia, l’archeologia e la paleontologia. Si vuole intervenire a favore della montagna in quanto l’esodo dalle campagne e dai paesi ha portato all’abbandono numerosi beni culturali ed insediamenti storici, condannati ad una rapida scomparsa. Case sparse, capanne pastorali, casolari, mulini, frantoi. Insieme con questi anche altri segni dell’opera dell’uomo quali terrazzamenti, sentieri, ponti, fontane, edicole, dipinti, canali di irrigazione, ecc… con le attività tradizionali: pastorizia, agricoltura e forestazione. Sono incalcolabili i danni che sono avvenuti nel giro di pochi decenni. La proposta del Cai, attraverso i “sentieri terre alte” consente di conoscere e studiare, con l’escursionismo, molte testimonianze della montagna. Un attento studio nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga ha portato all’individuazione di numerosi siti ed alla descrizione di 5 sentieri che abbracciano il Parco da un versante all’altro interessando i diversi ambiti montuosi. Tra gli obiettivi si vuole favorire il ritorno della presenza umana nei paesi montani, aiutando a comprendere il rapporto uomo-ambiente ed orientando le scelte verso forme di turismo sostenibile

Ad evidenziare il valore della proposta “terre alte”, a Roccamorice, il giorno dopo è prevista la visita all’Eremo di San Bartolomeo che sorge spettacolare e proteso sull’omonimo vallone. L’eremo si trova sotto un costone roccioso che lo ricopre completamente e si raggiunge con una breve escursione. Fu costruito prima del Mille e successivamente restaurato da Celestino V intorno al 1250 e qui si ritirò con alcuni discepoli e vi restò fino al 1276.
La Maiella è montagna legata al culto, con tanti luoghi di devozione al punto che Francesco Petrarca la definì “domus Christi”. Gli eremi si celano nei valloni, anche in zone impervie, per lo più nelle vallate di S. Spirito e dell’Orfento. Tra queste dimore solitarie eccheggia forte il nome di Pietro da Morrone, il futuro papa Celestino V, che, come ricordato per l’eremo di S.Bartolomeo, visse asceticamente tra Maiella e Morrone e ne ricostruì molti.
Una montagna, inserita nel Sistema delle Aree Protette, oggi tutelata dal Parco Nazionale della Maiella, tutta da conoscere, apprezzare e salvaguardare.
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Festa della Castagna e della Montagna

Programma

presso il Centro di Educazione Ambientale d’interesse Regionale “Il riccio e la castagna” in via Piano delle Castagne 132, a Roccamorice

Sabato 27 ottobre
convegno: “La cultura della montagna e il valore della sostenibilità”

9: 30 Saluti:
Sindaco di Roccamorice, Francesco Palumbo; Ass. Provinciale Cultura e Turismo della Provincia di Pescara, dott. Paolo Fornarola; Vice presidente della Comunità Montana Maiella Morrone dott. Antonio Di Marco; Presidente del Parco Nazionale della Majella, Gianfranco Giuliante

Relatori
Angelo Tarquini, ARSAA: Sostenibilità delle colture agricole montane: il castagno da frutto.

Carlo Console, Corpo Forestale dello Stato: Attività di tutela della montagna e problematiche della gestione forestale

Gianfranco Pirone, Docente Univ. Dell’Aquila Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali: Il valore della biodiversità

Filippo Di Donato, CAI Abruzzo, responsabile del Cea “Aquilotti”: Esperienze nella cultura della montagna

Ezio Mattiocco, L’artigianato e i mestieri della montagna, una scelta per la cultura della sostenibilità.

Enrico Paolini, Vice Presidente del Consiglio Regionale: Turismo sostenibile e valorizzazione della montagna abruzzese.

Il convegno apre la manifestazione “Festa della castagna e della montagna” giunta alla sua quarta edizione, e nata con l’intento di recuperare tradizioni e valori della cultura locale e montana, valorizzandone le risorse ambientali, artigianali ed economiche.

13:00 Buffet tipico ai sapori dell’autunno
15:00 Escursione con visita al castagneto
15:30 Estemporanee di artigianato-mercatino dei prodotti tipici-caldarroste e vino DOC delle cantine abruzzesi.
21:00 Cena: menù tipico e piatti a base di castagne

Domenica 28 ottobre
09:30 Escursione con visita all’ Eremo di S. Bartolomeo in Legio
13:00 Pranzo: menù tipico e piatti a base di castagne
15:00 Estemporanee di artigianato – mercatino dei prodotti tipici-caldarroste- vino DOC delle cantine abruzzesi. intrattenimento musicale